Storia

Le date piu’ significative della storia associativa:

1956 – Sorge a Taranto il primo nucleo associativo per iniziativa di Alvido Lambrilli, coadiuvato da Franco Quaranta, e dalla fattiva opera dell’onorevole Raffaele Leone, allora sindaco della citta’.

1957 – Prima manifestazione che istituisce ufficialmente la ANMIC e che rappresenta il vero avvio del processo storico dell’Associazione.

1958 – La sede centrale viene trasferita a Roma, avendo ormai l’Associazione raggiunto una dimensione nazionale.

1960 – Primo congresso nazionale: si cambia la denominazione in LANMIC (Libera Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili); a Roma, piazza Adriana, grande raduno per rivendicare il riconoscimento dei diritti degli invalidi civili. E’ la prima presa di coscienza di categoria nazionale.

1961 – Viene promossa la “Iº marcia del dolore”. Migliaia di invalidi provenienti da ogni parte d’Italia convergono a Roma in Piazza Montecitorio. Rivendicano il diritto di parita’, di uguaglianza e di riconoscimento della categoria.

1962 – Il Parlamento approva la legge 1539, la prima conseguita dalla Associazione. Riguarda il collocamento obbligatorio, l’addestramento professionale e riconosce ufficialmente alla LANMIC il diritto di rappresentare gli invalidi civili nelle commissioni mediche e di collocamento.

1963 – Roma, incontro con la Confindustria per concordare iniziative unitarie a favore del collocamento al lavoro degli invalidi civili.

1964 – Ha luogo la “IIº marcia del dolore”. Questa volta la confluenza a Roma degli invalidi civili e’ ancora piu’ numerosa. Si chiede una riforma della legge sul collocamento al lavoro degli invalidi civili e provvedimenti per l’assistenza economica, sanitaria e protesica.

1971 – Dopo una serie di manifestazioni promosse dall’Associazione , il Parlamento emana la legge quadro n.118 che disciplina le provvidenze sanitarie ed economiche e dei a favore dei mutilati e invalidi civili estensibili anche agli invalidi psichici in eta’ evolutiva e prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche. E’ una delle conquiste piu’ significative dell’Associazione a favore della categoria.

1976 – Viene organizzata a Roma la Iº Conferenza Nazionale sulla Riforma Sanitaria e tre convegni interregionali sulla riforma dell’Assistenza, tenuti a Milano, a Napoli, Firenze. Con queste iniziative l’ANMIC si inserisce nel confronto generale in atto nel Paese tra le forze politiche e sociali, imponendosi definitivamente come componente guida del mondo degli invalidi civili.

1980 – Si ottiene l’approvazione di due leggi di grande rilievo sociale e storico: la n.33 sulla perequazione pensionistica con riferimento al “reddito individuale”, la n.18 sulla indennita’ d’accompagnamento ai gravi. Due importanti passi verso la parita’ sociale, non solo per i contenuti economici ma soprattutto per i contenuti di giustizia e solidarieta’ sostituendo il vecchio concetto di “assistenza” con quello di “diritto”.

1981 – Anno dell’Handicappato – l’Associazione partecipa alla manifestazione inaugurale al Palazzo dell’ONU a Ginevra con duemila partecipanti, in rappresentanza degli invalidi italiani. Imponente manifestazione al Teatro Adriano di Roma per protestare contro la Legge Finanziaria, che rimette in discussione il “reddito individuale” per la pensione, ottenuto con la legge 33.

1985 – Imponente manifestazione nazionale al teatro Barberini in Roma insieme ad ENS e UIC per l’aumento delle pensioni, la riforma della legge sull’occupazione. Manifestazione nazionale di protesta presso il Senato contro l’art.28 della legge Finanziaria che di nuovo vuole penalizzare le pensioni agli invalidi civili.

1990 – Unitaria manifestazione, tenuta a Roma, al teatro Adriano, indetta dalle Associazioni ANMIC-ENS-UIC, per denunciare l’inefficienza delle Commissioni Mediche “Militari”.

1991La battaglia contro le commissioni mediche militari e’ vinta. Vengono ripristinate la commissioni presso la USL che finalmente possono riprendere il lavoro dei riconoscimenti ormai quasi del tutto bloccati.

1993 – L’ANMIC insieme a UIC ed ENS, sventano la decisione del governo di imporre un reddito familiare per l’indennita’ di accompagnamento. Nei mesi successivi, con una manifestazione di protesta davanti al Parlamento le tre Associazioni ottengono un’ulteriore vittoria contro la Finanziaria che vuole abrogare alcuni diritti della categoria.

1997 – L’Associazione ottiene dal Ministro del tesoro la possibilita’ di accreditamento bancario delle pensioni di invalidita’ per facilitarne la riscossione. Nasce la FAND, Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili. L’organizzazione unitaria delle Associazioni storiche composta da ANMIC, ENS, UIC, UNMS, ANMIL. Lambrilli viene eletto Presidente della Federazione. Grande manifestazione unitaria della Federazione al Palaeur di Roma. Chiede al Governo di essere consultata nella revisione in atto delle Stato Sociale. Partecipano 12 mila quadri dirigenti associativi, numerosi politici ed il Ministro per la solidarieta’.

2001 – Scompare il Presidente Lambrilli, l’Associazione lo ricorda a Roma con una Commemorazione Ufficiale a Palazzo Marini. Giugno: L’ANMIC celebra a Fiuggi il suo IX Congresso Nazionale. Obiettivi: il rilancio dell’attivita’ associativa il suo rinnovamento statutario e l’elezione dei suoi nuovi organi sociali. Il nuovo Presidente e’ Giovanni Pagano.

2006 – Congresso nazionale dell’ANMIC con rielezione del Presidente Giovanni Pagano.

2008 – Grande successo della raccolta firme per la proposta di Legge di Iniziativa popolare per equiparare le pensioni degli invalidi civili alle pensioni minime (da 248,00€ a 580,00€) per mettere fine alle discriminazioni tra i pensionati.

2010 – Svolta epocale nella procedura delle domande di invalidita’ civile.L’ANMIC e’ una delle Associazioni accreditate presso l’INPS per l’inoltro delle suddette domande in forma telematica.

2011 – Il vecchio sito è stato sostituito dal nuovo portale in cui state nevigando